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Alfa Romeo Mole Costruzione Artigianale 001: la regina del Valentino

Alfa Romeo Mole Costruzione Artigianale 001. Questo il nome della regina del Salone dell’Auto di Torino Parco Valentino 2018, una one-off basata sull’Alfa Romeo 4C.

DESIGN – Nata dalla collaborazione tra Adler ed Up Design, la nuova one-off torinese rivoluziona lo stile della vettura su cui è basata. Sotto l’abile guida di Umberto Palermo, le linee morbide della 4C lasciano spazio ad una carrozzeria più spigolosa e ricercata. Il frontale sfoggia il paraurti rielaborato dell’Alfa Romeo Giulia, che conserva il tipico schema a tre griglie e la forma dei fari. I gruppi ottici anteriori sono stati incassati nel frontale all’interno di una palpebra trapezoidale che sottolinea la profonda apertura che convoglia l’aria lungo il cofano. Il muso appuntito è stato collegato al resto della carrozzeria grazie agli ampi passaruota, che partono dai fari anteriori e proseguono con delle profonde nervature lungo tutta la fiancata. D’effetto l’enorme spoiler frontale. Dietro le ruote anteriori sono state modellate due pinne che integrano al meglio il logo della casa e danno un tocco dinamico alla fiancata. I passaruota posteriori sono marcati ed uniscono le nervature e le aperture laterali con il retro della vettura. Proprio quest’ultimo regala all’Alfa Romeo Mole Costruzione Artigianale 001 un gusto retrò, grazie alla copertura a feritoie del vano motore ed alla linea della coda. Come per il frontale, i fari sono stati incassati in due ampie aperture e messi in risalto da un inserto in contrasto con la carrozzeria. Vistoso l’estrattore inferiore, che integra i 4 terminali di scarico, ma ben integrato nel paraurti. Complessivamente la carrozzeria è più proporzionata rispetto alla 4C, in modo particolare nella parte posteriore dove la coda tronca della versione di serie lascia spazio ad una coda più lunga e meglio raccordata al resto della vettura.

INTERNI – L’abitacolo è più lussuoso e curato rispetto alla 4C: morbida pelle bicolore ricopre completamente la plancia, i sedili ed il volante. La pedaliera è in alluminio e sfoggia la Mole, il logo della casa. Questo è stato riproposto anche sul volante, sui tappetini e sui poggiatesta: rispetto al passato, risultano ben integrati ed arricchiscono l’abitacolo (lo stesso vale per quelli esterni).

MOTORI E MECCANICA – La meccanica non ha subito modifiche rispetto alla 4C di partenza. Sotto il cofano prende posto il “1750” in grado di erogare ben 241 CV e di lanciare l’Alfa Romeo Mole Costruzione Artigianale da 0 a 100 km/h in circa 4,5 secondi. Grazie al suo peso ridotto, visto l’ampio uso di fibra di carbonio, rimane perfetta per l’uso in pista.

Questa one-off regala carattere alla 4C su cui è basata. È una vettura originale che sposa al meglio lo stile moderno con quello classico. Il design sviluppato dalla Up Design ha creato un vero e proprio gioiello, che ha fatto innamorare molti appassionati, noi compresi.

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