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Tesla Model 3, La berlina elettrica

Tesla-Motors-Model-3-Mainstream-04-08-2016-C-1200x800DESIGN – Dopo la recente uscita della Model X, la Tesla continua il suo impegno nella costruzione di veicoli elettrici. La nuova Model 3 riprende il tipico stile Tesla, caratterizzato da linee molto incise e pulite, unito ad un look da coupè. La vera novità è il prezzo: la nuova Model 3 si potrà acquistare a partire da 30.000 euro, un costo molto inferiore rispetto agli altri modelli in listino, sintomo della voglia della casa americana fondata da Musk di ampliare le vendite in tutto il mondo. Sembra proprio la strategia perfetta, visti i 275.000 ordini raccolti in pochi giorni dalla presentazione del nuovo modello “economico”.  Esternamente l’auto si presenta come una berlina di medio segmento, delle dimensioni della BMW Serie 3 e della Mercedes-Benz Classe C, prendendo le somiglianze della sorella maggiore, la Model S. Il tratto inconfondibile, che distingue la Model 3 dalle altre Tesla, è l’assenza della mascherina anteriore, non avendone bisogno data la mancanza del radiatore per il raffreddamento del motore a combustibile fossile. Anche i fari anteriori e la coda corta sono inediti. Gli interni richiamano lo stile Tesla: la plancia non è dotata di pulsanti ma di un grande schermo touchscreen dal quale si possono comandare tutti i sistemi multimediali dell’auto e il climatizzatore. Rispetto alle sorelle maggiori lo schermo assume una posizione più pratica e si integra meglio nella plancia stessa (ora è a sviluppo orizzontale e non verticale). I posti a sedere all’interno sono 5. Ancora non si hanno informazioni sul motore elettrico.

MOTORI E MECCANICA – La percorrenza dichiarata è di circa 345 Km. Le batterie sono state posizionale sotto l’abitacolo: queste si potranno avere in diverse tarature in base all’autonomia e alle prestazioni, come per gli altri modelli della casa. La vera novità tecnologica adottata da questa nuova auto è il sistema Autopilot, un vero e proprio pilota automatico che permette alla Tesa di fare un passo avanti a tutti verso la guida autonoma. Basta inserire questa modalità affinché il proprio veicolo possa avanzare da solo in autostrada seguendo altri veicoli grazie ad un sistema di radar, cambiando da sola la corsia di marcia se necessario. Sarà questa la prima auto del futuro?

Andrea Franchini