A circa un anno dalla presentazione ufficiale e da poco tempo ufficialmente in listino, l’Alfa Romeo Giulia è stata molto apprezzata dal pubblico e sta riscuotendo un discreto successo.

DESIGN – La Giulia sprigiona tutto il suo potenziale e la sua aggressività da ogni linea. I tratti morbidi e arrotondati che caratterizzano la carrozzeria slanciano l’intero corpo vettura rendendola elegante e sportiva al tempo stesso. Il frontale è basso e filante, dotato di fari a sviluppo orizzontale con luci diurne a led, e si distingue per il cofano lungo. Al centro del muso è stata inserita una presa d’aria con griglia a nido d’ape, dalla forma a scudo e con il nuovo emblema ridisegnato dell’Alfa Romeo, completata da due aperture nella parte bassa del paraurti necessarie per il raffreddamento del motore e per dare più grinta al frontale. La lunga fiancata, visto che la vettura misura circa 480 cm da paraurti a paraurti, è caratterizzata da una sola nervatura e permette di alleggerire la vista dell’alto abitacolo delineato da un arco molto curvo. La coda è corta e non appare perfettamente proporzionata, specialmente con il lungo cofano anteriore, ma fa concentrare l’occhio sullo splendido frontale di carattere e dalle linee pulite. La parte superiore del baule che delinea un accenno di spoiler, il doppio terminale di scarico cromato ed il disegno accattivante dei fari regalano sportività alla coda. Per la versione Quadrifoglio, la più potente disponibile in listino, sono state previste delle modifiche estetiche particolari: grazie ad un elevato uso della fibra di carbonio, come per il cofano anteriore (aprendolo si nota il materiale composito lasciato appositamente a vista), la Giulia ha perso qualche chilo ed assume un look da vera supersportiva. Lo spoiler anteriore (con aerodinamica attiva), l’estrattore posteriore e la modanatura sulla minigonna laterale sono in fibra di carbonio, sono state aggiunte prese d’aria sul cofano e sopra la ruota anteriore dove termina la nervatura laterale ed infine l’impianto di scarico è stato dotato di due terminali supplementari (4 totali).

Gli interni rispecchiano la semplicità delle linee viste all’esterno. Al centro della plancia spicca lo schermo dei sistemi multimediali, gestibile tramite dei pulsanti posti sul tunnel centrale, il volante è a tre razze e dal design sottile ed infine il tasto d’accensione è stato inserito sotto l’attacco del piantone centrale del volante, ispirandosi alle Ferrari. Per la Quadrifoglio, le modanature sono in fibra di carbonio per richiamare i dettagli esterni. Peccato per il sistema di intrattenimento di bordo poco intuitivo e la rifinitura non ottimale di alcuni tasti.

MOTORI E MECCANICA – In listino son presenti 3 motori, 2 a benzina e uno diesel. Per quanto riguarda i primi, sono il 2 litri da 200 cv ed il più prestazionale V6 biturbo in alluminio, progettato dalla Ferrari, da 2,9 litri e 510 cv. Questo propulsore è in grado di far scattare l’Alfa Giulia da 0 a 100 km/h in soli 3,9 secondi e le permette di toccare i 320 km/h grazie al rapporto peso/potenza di quasi 3 kg/cv. L’unico motore a gasolio è il 2,2 litri in due tarature differenti: 150 o 179 cv. La meccanica è stata sviluppata ad hoc per migliorare le prestazioni e favorire una guida sportiva. La trazione, come da tradizione, è posteriore e questo ha riavvicinato gli appassionati del marchio. Disponibile anche la trazione integrale. Le sospensioni sono in alluminio e garantiscono un’ottima aderenza e precisione di guida. Il sistema DNA, che permette di scegliere la modalità di guida preferita, è stato sviluppato ed è dotato di 4 modalità: Natural, Advance Efficiency, Dynamic e Race.

La diretta rivale delle berline tedesche come l’Audi A4, la BMW Serie 3 e la Mercedes Classe C, offre sistemi di sicurezza all’avanguardia: il sistema Torque Vectoring Control controlla la trazione, ripartendo la coppia motrice tra le due ruote posteriori, offrendo così più stabilità durante la guida. Il cruise control adattivo e la frenata automatica d’emergenza completano la dotazione. Prezzi a partire da 35.500 euro per la versione diesel e 40.500 euro per quella a benzina. L’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio invece parte da circa 80.000 euro, un prezzo inferiore rispetto alle versioni sportive delle tedesche.

Andrea Franchini

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