“L’anima di una supersportiva e la funzionalità di un SUV: tutto questo è la nuova Lamborghini Urus, il primo Super Sport Utility Vehicle al mondo”. In questo modo iperbolico Lamborghini descrive la sua ultima creazione, denominata proprio SSUV. Cominciamo dal nome: fedele alla sua storia, la casa di Sant’Agata Bolognese si è ispirata al mondo della corrida. L’uro è un bovino estinto, progenitore dei tori attuali: questa scelta vuole significare il perfetto collegamento tra passato e futuro che la nuova Urus incarna.

DESIGN – Fin dal primo sguardo si capisce di essere di fronte ad una creazione della casa italiana: le enormi prese d’aria, il muso appuntito ed i caratteristici fari ad “Y” rovesciata ne sono un tratto distintivo. Il frontale, alto ed imponente, è snellito da profonde nervature che cercano di dissimulare le vere dimensioni dell’auto. La fiancata è solida e modellata dagli ampi passaruota: in modo particolare quelli posteriori hanno il ruolo di collegare la coda al resto della carrozzeria. L’arco del tetto ribassato slancia la vettura e le regala un aspetto da coupé. La parte posteriore è quella meno digerita dai puristi: alta e un po’ impacciata, in molti la considerano troppo “Audi”. I fari sottili (uniti da un inserto nero), le nervature della fiancata che convergono sotto il piccolo lunotto e l’ampio estrattore d’aria inferiore rendono più gradevole la coda. In generale però la carrozzeria è molto aggressiva ed appare come la perfetta sintesi tra auto sportiva e fuoristrada.

INTERNI – L’abitacolo è rivestito interamente con materiali pregiati: si può scegliere tra pelle, alcantara, legno, alluminio e fibra carbonio. La plancia ha un aspetto molto ricercato e si ispira al passato richiamando quella della LM002: al centro si trova uno schermo per gestire tutti i sistemi multimediali ed uno per regolare il “clima”. Il tradizionale cruscotto analogico è stato sostituito da uno digitale configurabile a piacere. Le bocchette d’aerazione della plancia sono esagonali, proprio come in tutte le più moderne Lamborghini. Il selettore delle modalità di guida, il cambio ed il pulsante di accensione sono integrati in un’inedita console sopra il tunnel centrale che si ispira al mondo dell’aeronautica. Dotati di 4 poltrone larghe e spaziose, gli interni sono il perfetto connubio tra comfort e sportività.

MOTORI E MECCANICA – Il cuore che muove la Urus è un V8 biturbo da 4 litri in grado di erogare fino a 650 cv ed una coppia massima di 850 Nm, che le permettono di scattare da 0 a 100 Km/h in soli 3.7 secondi e di superare i 300 Km/h. Con questa potenza incredibile l’ultimo gioiello della casa bolognese batte nel rapporto peso/potenza (pesa “solo” 2200 Kg) tutte le sue rivali. La trasmissione è automatica ad 8 rapporti. La trazione integrale predilige l’asse posteriore (60%) ma viene modificata dal computer di bordo in base alle condizioni della strada. La nuova Urus pone perfino attenzione ai consumi ed all’impatto acustico grazie ad un sistema di disattivazione dei cilindri ed uno che regola il suono del motore. Novità assoluta di questo modello sono le modalità di guida studiate per l’off-road, Neve, Terra e Sabbia, che si aggiungono alle classiche Strada, Sport e Corsa.

La Urus sarà il terzo modello “prodotto in serie” dalla Lamborghini ed ha reso necessaria un’estensione senza precedenti della fabbrica. Il prezzo? Si partirà da circa 205.000€, rendendo così questo SSUV uno dei più cari in circolazione. Consegne a partire dalla prossima primavera, ma noi speriamo di poter sentire i suoi 650 cv il prima possibile.

GALLERY: 

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