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Porsche 911 GTS: più cattiva ma non estrema

Porsche completa la gamma del suo modello più venduto e famoso, la 911, con la versione GTS. Questa vettura colma il divario presente tra la Carrera e la più sportiva GT3.

911 Carrera 4 GTS Cabriolet

DESIGN – Disponibile in tutte le varianti (Coupé, Cabriolet e Targa), la nuova 911 GTS riporta alcune lievi modifiche estetiche, senza perdere però l’inconfondibile eleganza Porsche. Il frontale sfoggia un nuovo paraurti, dotato di un spoiler più basso e dall’aerodinamica attiva: alle alte velocità si espande fino a sfiorare l’asfalto, riducendo così le forze di sollevamento nella parte anteriore. Lo stesso trattamento è stato impiegato dai tecnici e dai progettisti della Porsche per la parte posteriore: è stato installato uno spoiler più ampio per aumentare la deportanza, in linea con gli affinamenti aerodinamici visti per l’anteriore. La carrozzeria è stata allargata per favorire la stabilità ed ora misura 1.852 mm, come quella della versione a 4 ruote motrici. Alcuni dettagli rendono inconfondibile la nuova GTS dalle altre Porsche: i fari sono stati scuriti, la presa d’aria sul cofano posteriore è stata verniciata in nero lucido, lo scarico sportivo è stato dotato di due terminali gemelli in posizione centrale ed è stato inserito, per le versioni a trazione posteriore, un inserto in nero lucido tra le luci posteriori. La modanatura luminosa tra i fari è un’esclusiva delle versioni a trazione integrale. Per la prima volta, la 911 GTS Targa è disponibile con l’arco del tetto del lunotto posteriore in nero lucido. Per tutti i modelli GTS, i cerchi da 20 pollici hanno un unico dado di bloccaggio centrale e sono verniciati in nero lucido.

911 Carrera 4 GTS

INTERNI – L’abitacolo non si discosta nel complesso da quello della Carrera. Alcuni dettagli fanno però la differenza: i sedili sportivi, con poggiatesta integrato, sono rivestiti in Alcantara e contengono bene il corpo nelle curve grazie ai fianchi alti. La plancia ed i pannelli delle portiere sono rivestiti in pelle ed Alcantara, come il volante sportivo a tre razze. Inserti in nero lucido, alluminio anodizzato ed in fibra di carbonio completano gli interni.

MOTORI E MECCANICA – Il motore della GTS, uguale per tutte le varianti, è un 6 cilindri Boxer bi-turbo da 3 litri con 450 cv e 550 Nm di coppia. Le prestazioni sono migliori rispetto alla precedente versione di 20 cv e rispetto alla Carrera in listino oggi di 30 cv grazie all’impiego di un turbocompressore di ultima generazione. La Carrera 4 GTS, la più veloce, scatta da 0 a 100 km/h in soli 3,6 secondi e raggiunge la velocità massima di oltre 300 km/h. La potenza sprigionata è gestita in modo ottimale grazie al cambio PDK a doppia frizione, rapidissimo nei cambi di marcia. Le GTS possono essere ordinate anche con cambio manuale a 7 rapporti. La trazione è posteriore oppure integrale. L’elettronica reca un grande aiuto alle prestazioni. Per tutte le versioni è di serie il Porsche Active Suspension Management (PASM), un sistema di regolazione automatico delle sospensioni che permette di ottenere l’assetto migliore in ogni circostanza. Il telaio può così variare la sua altezza fino a 10 mm. Optional il pacchetto Sport Chrono, utile durante l’uso in pista della vettura. Grazie al suo cronometro si possono registrare i tempi dei giri ed analizzare tutti i dati di guida, che possono essere scaricati successivamente anche sul proprio smartphone.

Prezzi a partire da circa 125.000 euro per la Carrera GTS a trazione posteriore e da circa 132.000 euro per la Carrera 4 GTS a trazione integrale.

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