La Ford ha presentato ufficialmente la nuova Ford Fiesta, la sua utilitaria più famosa. Il nuovo stile e tanta tecnologia la tengono al passo coi tempi.

DESIGN – La linea non subisce profonde modifiche rispetto al modello che sostituisce, ma ora appare più originale e dai tratti più dolci. Il frontale basso è più morbido rispetto al passato: al centro spicca l’ampia griglia a listelli cromati, protagonista di tutti i nuovi modelli della casa americana. I fari hanno una forma allungata ed un disegno più moderno, grazie anche al contrasto col fondo nero. Sotto la griglia principale è stata ricavata una seconda apertura, che snellisce il frontale, al fianco della quale sono stati inseriti i nuovi fendinebbia a sviluppo verticale. La fiancata riporta ora nervature più marcate ma non eccessive. La linea dei finestrini, sottolineata da un profilo cromato, non subisce modifiche nella parte anteriore ma si incurva verso il tetto, rendendo più dinamica la carrozzeria. Nel posteriore si concentrano maggiormente le novità: i fari, del tutto nuovi, non si trovano più affianco al lunotto ma sotto di esso, sviluppandosi orizzontalmente lungo il portellone. Grazie a questo accorgimento il posteriore della vettura cambia totalmente aspetto poiché si è potuto inserire un lunotto più grande ed il portellone ha ora una forma più regolare, facilitando l’accesso al bagagliaio. Complessivamente la carrozzeria, che tocca i 404 cm in lunghezza ed i 173 in larghezza, è più sobria ed elegante rispetto alla versione precedente. Niente sembra fuori posto. La versatilità di questo design ha permesso alla Ford di creare 4 differenti allestimenti: quello classico denominato Titanium, quello più ricco ed accurato targato Vignale, quello sportivo ST-Line e per finire l’Active, che si distingue per le protezioni in plastica nere lungo l’intera carrozzeria, dandole un aspetto quasi da crossover. Tutte le versioni sono sempre disponibili a 3 oppure a 5 porte.

INTERNI – L’abitacolo è stato completamente rivoluzionato. Più semplice e curato, è un punto a favore della nuova versione. Al centro della plancia spicca uno schermo a sfioramento da 8 pollici (4,2 per la versione base, in alternativa da 6,5 pollici) sul quale è stato installato il nuovo sistema multimediale SYNC 3, dotato di comandi vocali e dei moderni sistemi Apple CarPlay ed AndroidAuto per gestire il proprio smartphone direttamente dalla plancia. Di serie per tutte le versioni la connessione Bluetooth e una doppia porta USB. Sotto lo schermo si trovano le bocchette di aerazione e sotto di esse i comandi del clima, troppo in basso anche se di facile impiego. Il cruscotto è meno elaborato rispetto al passato ma va tutto a vantaggio del guidatore: è infatti più semplice leggere le informazioni necessarie grazie alla nuova strumentazione analogica e quella digitale.

MOTORI E MECCANICA – Diverse le motorizzazioni proposte, basate per lo più sui motori a 3 cilindri di nuova generazione sviluppati dalla Ford. Si passa dal 3 cilindri benzina EcoBoost da 1 litro da 100, 125 o 140 cv e dal 3 cilindri aspirato (sempre a benzina) da 1,1 litri con 70 o 85 cv al diesel TDCi da 1,5 litri con 85 o 120 cv. Tutti i propulsori hanno consumi ed emissioni ridotte e sono abbinati ad un tasto Eco ed all’inedito Active Grille Shutter, un sistema che permette di variare il profilo aerodinamico della griglia frontale, limitando ulteriormente i consumi di carburante. Il cambio è un manuale a 6 rapporti per i motori EcoBoost e per quello a gasolio, automatico a 6 rapporti (optional) per l’EcoBoost da 100 cv e manuale a 5 marce per quello a benzina da 1,1 litri.  La trazione è anteriore ed è abbinata al Torque Vectoring Control, che ripartisce la coppia alle ruote per migliorare la stabilità della vettura, in modo particolare nelle curve ad alta velocità o con fondo scivoloso.

SICUREZZA – L’enorme sviluppo tecnologico della Fiesta si nota soprattutto dalla lista dei sistemi di ausilio alla guida disponibili: grazie a 2 telecamere, 12 sensori e 3 radar la nuova Ford Fiesta è in grado di leggere i segnali stradali e riportarli sullo schermo nel cruscotto (Traffic Sign Recognition), di regolare autonomamente i fari abbaglianti (Auto High Beam), di parcheggiarsi (Active Park Assist) e di fermarsi da sola impedendo di investire involontariamente dei pedoni o di tamponare la vettura che la precede. Seguono il cruise control adattivo, il rilevatore di stanchezza del conducente ed il sistema che mantiene l’auto nella propria corsia di marcia. Inedito il Cross Traffic Alert che monitora la presenza di veicoli intorno alla vettura durante le “retro” e quelli nei punti ciechi durante la marcia (Blind Spot Information System). Nulla è lasciato al caso e questi sistemi saranno particolarmente utili ai guidatori distratti e per prevenire incidenti nelle città, dove il traffico diventa un problema anche per la sicurezza di chi viaggia. Il costo di questi dispositivi non è tuttavia ancora stato reso noto.

Prezzi a patire da circa 14.000 euro.

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