Questa settimana vi portiamo alla scoperta di una supercar italiana, prodotta dal 2015 e rappresentata da un cavallino rampante. Si tratta della Ferrari 488 GTB, erede della 458 Italia famosa in tutto il mondo.

DESIGN – La carrozzeria ricorda complessivamente l’auto che sostituisce, ma in realtà questa supercar è del tutto nuova. Il frontale è molto basso e filante. La grande griglia divisa in tre parti ed il muso appuntito si ispirano alle vetture da Formula 1. La struttura e la carrozzeria sono state progettate in modo da impiegare l’auto stessa come un’unica appendice aerodinamica. L’aria che entra anteriormente nelle diverse sezioni del paraurti viene impiegata per altrettante funzioni: al centro viene convogliata verso il basso per aumentare l’aderenza e la stabilità, mentre ai lati viene indirizzata verso due radiatori ed i freni per raffreddarli. Il cofano è molto scavato ed è dotato di aperture per espellere l’aria calda scambiata dai radiatori frontali. Sotto l’elegante carrozzeria, ricca di curve e soprattutto di fascino, si celano quindi soluzioni ingegneristiche inedite e derivate direttamente dalle corse, in particolar modo dalle monoposto di Formula 1. I passaruota sono marcati. Quelli anteriori, sui quali si sviluppano i fari a led, indirizzano l’aria verso il posteriore. La fiancata è semplice e sinuosa: una profonda nervatura convoglia l’aria verso un’ampia apertura posta sul passaruota posteriore, fondamentale per raffreddare il motore e gli intercooler. Il posteriore è la parte più aggressiva e sportiva della vettura. Le linee morbide nel frontale e lungo la fiancata rendono la 488 GTB elegante, mentre l’ampio estrattore d’aria nella parte inferiore del paraurti posteriore, i due terminali di scarico e gli inserti neri oppure in fibra di carbonio attorno ai fari le danno un tocco di aggressività e mostrano tutta la potenza del motore Ferrari. Parlando dell’aerodinamica, anche la coda è ricca di soluzioni inedite: sotto il pianale sono stati inseriti dei flap, regolati dalla centralina tramite l’elettronica, mentre nella parte finale del lunotto è stata praticata un’apertura per aumentare la deportanza senza rovinare l’estetica inserendo un vistoso spoiler.  Gli amanti delle auto scoperte potranno scegliere la Spider, dotata di un tettuccio rigido ripiegabile elettricamente dietro l’abitacolo in 14 secondi. La linea generale non ha subito modifiche eccetto per il tetto. Al posto di un arco ricurvo, sono state realizzate due pinne per proteggere la testa delle persone a bordo e per convogliare l’aria verso il motore. La 488 GTB Spider è la vettura aperta più veloce nel listino Ferrari ed è anche la versione migliore di questa supercar. Grazie al tetto rigido elettrico, la Spider si trasforma in una vera e propria coupé che regala le stesse emozioni e garantisce le prestazioni della 488 GTB.

INTERNI – L’abitacolo è lussuoso e sportivo. La plancia è molto complessa nelle forme e tutta la strumentazione si trova attorno al guidatore. L’auto si accende tramite un pulsante posto sul volante, tagliato in basso come nelle vere auto da corsa. Il cruscotto contiene tutte le informazioni necessarie: oltre al contagiri analogico in posizione centrale, si trovano due schermi digitali ai lati, uno per parte. A destra sono riportate le mappe del navigatore, le informazioni del sistema multimediale ed il tachimetro, mentre a sinistra si possono visualizzare tutti i dati sulla vettura, a partire dai settaggi delle sospensioni e dei turbo fino agli indicatori della temperatura dell’acqua e della pressione dell’olio (tutte nascoste però al passeggero). Di fronte al sedile di destra è stato inserito un piccolo schermo per visualizzare la velocità istantanea, il numero di giri e la marcia inserita, rendendo partecipe anche il passeggero delle prestazioni durante la guida. Lungo il tunnel centrale si trova una vera e propria opera d’arte, un arco (disponibile anche in fibra di carbonio) sul quale sono stati inseriti i comandi del cambio. Una delle particolarità delle auto della casa di Maranello è la possibilità di personalizzare l’abitacolo (anche l’esterno) a proprio piacere. Morbida pelle riveste completamente gli interni, ma si può optare anche per l’Alcantara. Gli inserti possono essere verniciati in nero lucido, rifiniti in alluminio oppure costruiti interamente in fibra di carbonio. Tutto quello che si desidera si trasforma in realtà grazie alle infinite possibilità di personalizzazione, e quindi ogni 488 GTB che esce dalla fabbrica è diversa dalle altre, dotata di un tocco personale. La Spider monta gli stessi interni della coupé.

MOTORI E MECCANICA – La 488 GTB monta un V8 biturbo a benzina da 3,9 litri con 669 cv e 760 Nm di coppia. Le prestazioni sono sensazionali: l’auto scatta da 0 a 100 km/h in 3 secondi netti e raggiunge la velocità massima di 330 km/h. I tecnici ed i progettisti hanno testato diversi materiali per costruire un motore più potente possibile ma in grado di disperdere il calore in modo migliore rispetto al passato, per evitare il surriscaldamento. Il motore ed i turbo sono realizzati in alluminio e titanio (come il telaio), contenendo anche il peso. Non si nota la differenza da un motore aspirato, poiché i turbocompressori forniscono tutta la spinta immediatamente, senza ritardi.  Il cambio è automatico a doppia frizione a sette marce, molto più veloce rispetto a quello montato sulla 458 Italia. Le cambiate rapide e fluide garantiscono un ottimo controllo della vettura anche alle alte velocità da parte di guidatori poco esperti. L’elettronica controlla l’intera vettura. Il nuovo sistema Side Slip Control (SSC2) interviene sul differenziale e sui singoli ammortizzatori a controllo magnetico controllando l’assetto per garantire una traiettoria perfetta e per scaricare tutta la potenza a terra nel miglior modo possibile. Il controllo di stabilità (Esp9) è stato sviluppato per migliorare la stabilità grazie ai tempi di analisi più rapidi a fronte dell’elevato incremento dei cavalli rispetto alla 458 Italia. Tramite il manettino posto sul volante, si può scegliere la modalità di guida preferita: Wet per i fondi bagnati, Sport per una guida “normale” e Race per provare tutta la potenza della supercar italiana. Per i più esperti e per l’uso in pista, si può disattivare il controllo di trazione tramite il settaggio CT Off sul manettino, escludendo l’elettronica dal controllo della stabilità della vettura.

La 488 GTB è la supercar perfetta poiché garantisce un ottimo controllo sia su strada sia su pista, ma potendo disattivare tutti i sistemi elettronici quando si desidera provare realmente tutta la potenza e la meccanica pura di questa vettura. Rispetto alla 458 Italia che sostituisca, la 488 GTB è migliorata davvero tanto. Ma quando si impugna il volante, si dimenticano tutte le specifiche tecniche perché le emozioni e le sensazioni che trasmette quest’auto durante la guida sono uniche. È una delle supercar più belle e potenti che la Ferrari abbia mai costruito. Il prezzo? A partire da 210.000 euro per la coupé e 235.000 per la Spider.

Andrea Franchini

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