Debutta negli Stati Uniti la nuova versione a 5 porte dell’Honda Civic, prevista in Europa per marzo 2017. L’Honda Civic Hatchback, questo il nome impiegato oltreoceano per differenziarla dalla berlina a 4 porte e dalla coupé, sarà l’unica versione che verrà importata nel vecchio continente e resterà invariata nella linea, differentemente da quanto accaduto per anni quando i due modelli avevano tratti molto diversi per piacere a due tipi di compratori distinti.

DESIGN – La linea generale ricorda quella della versione in vendita oggi in Europa. Il muso basso è caratterizzato da una mascherina a sviluppo orizzontale verniciata in nero lucido al centro e da due spoiler inferiori, che creano delle aperture laterali incavate ricoperte con una griglia. I fari hanno un disegno moderno e sono dotati di luci a led. La fiancata è solcata da una nervatura che parte dal passaruota anteriore, molto marcato, e continua fino ai fari nella coda. Sotto le portiere sono state aggiunte delle minigonne che terminano in una pinna davanti alle ruote posteriori. La nuova Civic è più lunga rispetto al passato (ora misura 450 cm): come si può notare dalla vista laterale, l’arco del tetto ribassato è stato allungato nella parte centrale sopra l’abitacolo a guadagno dell’abitabilità interna. Il posteriore è la parte più originale. Un grosso portellone delinea la coda, ai cui lati spiccano i fari a forma di “V rovesciata” uniti da un ampio spoiler e due griglie di color nero lucido nel paraurti. Nella parte bassa è stato inserito un finto estrattore d’aria che integra i terminali di scarico cromati. Complessivamente la carrozzeria risulta sportiva ed aggressiva, ma non è ben proporzionata. Il frontale è troppo basso rispetto alla coda invece troppo alta ed inclinata. La linea inferiore dei finestrini sale verso il posteriore cercando di mascherare questa differenza di livelli, ma nella vista a ¾ laterale non è sufficiente. Come in passato, anche questa edizione della 5 porte giapponese è originale ed accattivante, ma piace o non piace. Forse con dei cerchi più grandi e dei passaruota rialzati risulterebbe più proporzionata e armonica. I designer ed i progettisti hanno finalmente abbandonato il lunotto posteriore diviso in due parti, poco bello da vedere e scomodo nelle “retro” data la visibilità limitata.

Non sono state ancora diffuse immagini sugli interni, ma saranno presenti certamente soluzioni innovative ed inedite.

MOTORI E MECCANICA – Per gli Stati Uniti è stata prevista una sola motorizzazione (e 5 allestimenti): si tratta dell’1,5 litri turbo a benzina da 175 cv per la versione normale e 183 cv per quelle più sportive. Il cambio è automatico, ma è previsto anche quello manuale a 6 rapporti per chi volesse divertirsi e provare tutta la potenza della Civic. In Europa dovrebbero essere previsti due motori a benzina ed uno a gasolio. I primi due (entrambi i-VTEC) sono il piccolo 3 cilindri da 1 litro ed il 4 cilindri da 1,5 litri con potenze comprese tra 130 e 180 cv. Il propulsore diesel sarà il 1,6 litri i-DTEC da 120 cv montato su altri modelli della casa. Non tarderà ad arrivare una versione più performante con estetica e meccanica dedicata. Lo sterzo e le sospensioni sono state ritarate per regalare alla Civic una guida più sportiva, senza compromettere però il comfort a bordo.

La sicurezza si avvale dell’Honda Sensing, un pacchetto che integra sistemi come il cruise control adattivo, la frenata automatica d’emergenza e quello che mantiene l’auto nella propria corsia di marcia.

La sua diretta rivale sarà la Volkswagen Golf, regina nelle vendite da alcuni anni ed anche nel primo semestre del 2016. Prezzi a partire da circa 21.000 euro, in linea con quelli della versione in listino oggi.

Andrea Franchini

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