DESIGN – Debutta con il tradizionale lifting di metà carriera la Toyota GT86 (per il mercato giapponese), la piccola coupé della casa di Toyota. Complessivamente la linea diventa più morbida, come si può notare dal paraurti anteriore ridisegnato e dal muso meno sporgente. La presa d’aria centrale è stata allargata per favorire un miglior raffreddamento del motore e lo spoiler inferiore ora è più marcato, migliorando l’aerodinamica. I fari anteriori, con luci diurne a led, hanno un disegno diverso e giocano sul contrasto cromatico grazie allo sfondo nero. La fiancata non subisce modifiche se non nella piccola presa d’aria dietro ai passaruota anteriori. Nella parte posteriore debuttano i nuovi fari, più eleganti e filanti, ed i nuovo estrattore inferiore con inserti più aggressivi. Inediti l’alettone sopra il bagagliaio, dalla maggior ampiezza rispetto a quello della precedente versione, e i cerchi da 17 pollici. La diretta rivale della Subaru BRZ ha fatto un netto passo avanti negli interni. I materiali impiegati sono assemblati in modo migliore e sono stati studiati per limitare i riflessi, il quadro strumenti è caratterizzato da un nuovo disegno ed è stato inserito un piccolo display da 4 pollici sul quale vengono riportate informazioni sull’utilizzo dell’auto e le telemetrie durante l’uso in pista.

MOTORI E MECCANICA – Il motore boxer da 2 litri è stato accreditato di qualche cavallo grazie ad un nuovo sistema d’aspirazione ed un impianto di scarico maggiorato. La potenza raggiunge ora i 207 cv e 212 Nm di coppia. Il cambio è manuale a 6 rapporti, ma è disponibile anche quello automatico. Le modifiche principali, oltre al propulsore, sono sotto la carrozzeria: il telaio irrigidito favorisce una guida più sportiva ed i nuovi ammortizzatori attaccano l’auto all’asfalto.

La versione dedicata al mercato europeo debutterà a settembre al Salone dell’auto di Parigi. Prezzi a partire da circa 32.000 euro.

Andrea Franchini