La variante a 7 posti della Renault Scénic è pronta. Ordinabile a partire dalla fine del 2016, il nome ufficiale della grossa monovolume francese sarà Grand Scénic.

DESIGN – Più lunga di 24 cm rispetto alla 5 posti, la linea esterna dell’auto riprende completamente quella della sorella minore, eccetto per la parte posteriore, dove il netto taglio retto del portellone e la sagoma dei fari la rendono molto più simile alla più grande Espace. Il frontale basso e slanciato si raccorda molto bene con l’arco del tetto, che non impatta sull’aspetto complessivo della vettura grazie al contrasto di colore col resto del corpo vettura. Particolare ma riuscito il taglio centrale dei finestrini laterali che movimentano la fiancata, caratterizzata per lo più da linee morbide come quelle dei passaruota. Non molto gradevole il posteriore a causa del portellone completamente verticale, che interrompe di netto la linea sinuosa nata dal muso e giunta fino alla parte posteriore della vettura seguendo l’arco del tetto. L’ampio vetro anteriore favorisce la visibilità, cosa che non si ripete sul retro a causa del piccolo lunotto posteriore. I grossi cerchi da 20 pollici sono di serie su tutte le versioni. L’abitacolo è molto spazioso e, grazie al tetto in vetro, la luce naturale abbonda. Come per gli altri modelli della casa, anche nella Grand Scénic spicca la centro della plancia il grosso schermo touch che comanda il navigatore e i sistemi multimediali. Comoda la leva del cambio corta ma rialzata rispetto al tunnel centrale. Il grosso portellone verticale favorisce un’apertura regolare del bagagliaio, dove sono presenti i due sedili supplementari a scomparsa nel pianale. Gli schienali del divano della seconda fila (i cui sedili possono scorrere indipendentemente) e del sesto e settimo posto si possono ripiegare comodamente grazie a dei tasti posti sulla soglia del bagagliaio. Ottima la capacità di carico grazie al fondo piatto e regolare.

MOTORI E MECCANICA – I propulsori includono una singola cilindrata a benzina da 1,2 litri, disponibile con 115 o 130 cv, e due diesel, da 1,5 o 1,6 litri da 110, 130 oppure 160 cv. Il diesel da 110 cv può essere abbinato all’Hybrid Assist, un sistema composto da una batteria che si ricarica recuperando l’energia in frenata restituendola all’auto per dare ulteriore spinta e riducendo i consumi. Molteplici i sistemi di sicurezza messi a disposizione dalla Renault: la frenata automatica d’emergenza, il regolatore della velocità di crociera adattivo, il rilevatore di stanchezza del conducente, l’head-up display e una pratica telecamera che legge i segnali stradali e li ripete sul cruscotto. Uno sguardo supplementare è sempre d’aiuto.

Andrea Franchini